Il welfare fa bene alla cultura e la cultura fa bene al welfare

L’arte e la cultura possono essere una terapia? Non esistono studi scientifici che dimostrino che riescano a guarire da qualche malattia, ma è opinione diffusa, anche nel mondo medico, che le attività artistiche e culturali promuovano la salute e il benessere del cittadino. Il loro essere attività creative e sociali si ritiene comporti una riduzione dei livelli di stress e la conseguente produzione degli ormoni del buon umore e del piacere.

 
 

A dimostrazione di ciò nel Regno Unito da alcuni decenni si sperimenta il programma Arts on Prescritpion (AoP) che permette di ricevere dal medico di base l’inserimento in attività artistiche e culturali come prescrizione medica. 

Si tratta di un esempio di quello che viene definito welfare culturale.

In quest’ottica si cerca di integrare le istituzioni che promuovono il benessere dei cittadini e le politiche sociali con gli enti impegnati nel sostegno delle arti e della cultura.

Come in molti altri esempi di welfare, anche quello culturale ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita, riducendo stress, ansia e disturbi dell’umore. 

Ciò produce due importanti risultati sociali:  

  1. ridurre i costi del sistema socio-assistenziale, poiché meno persone e per meno tempo dovranno ricorrere a sostegni psicologici o farmacologici.

  2. sostenere e finanziare lo sviluppo delle arti e la cura del patrimonio artistico-culturale.

Da tempo diversi enti internazionali promuovono il welfare culturale. Nel 2019 un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità riconosceva l’efficacia di alcune attività culturali, artistiche e creative, come fattore di promozione della salutedi benessere soggettivo, di soddisfazione per la vita e anche come misura di contrasto alle disuguaglianze.

Il Ticino è un territorio ricco di storia e di cultura, con numerose eccellenze artistiche e museali. La scelta delle aziende e delle istituzioni di investire nel welfare culturale potrebbe rivelarsi un’ottima occasione di marketing territoriale. 

Se i collaboratori delle aziende potessero beneficiare delle attività artistiche e culturali in modo agevolato, non solo si offrirebbe uno stimolo ad avvicinarsi a questa ricchezza, non sempre conosciuta e praticata da tutti i cittadini, ma si finanzierebbe anche un settore che è oggi uno degli elementi di maggiore attrazione per il mercato turistico.

Indietro
Indietro

Il welfare aziendale e la gamification

Avanti
Avanti

Welfare aziendale: 3 piccole grandi idee