211222
Lasciare andare lo stress per godersi l'essenza vera delle Feste
Il Risveglio
Aprii gli occhi e vidi dalla finestra Pizzo Forno imbiancato, indorato da una luna ancor alta.
Era ora.
Era il momento.
Il mio piede, si appoggiò sulla superficie lignea del pavimento. Quel legno vecchio, che prima era appartenuto a un larice secolare qualche tanto tempo fa e solo in seguito era diventato una lastra di quel pavimento, che per anni aveva ospitato persone di passaggio, in una vita volta a rincorrere.
Era ora, i miei piedi raccolsero il calore di quell’antico legno e mi trasmisero la piacevole sensazione del tempo.
Non era passato molto, da quando i miei risvegli erano nervosi e affannosi, fissi sul pensiero di cosa sarebbe stato o di che cosa sarebbe successo, era stato casuale, ma mai avrei pensato che tutto dipendesse da me e che io potessi fare la differenza.
Il borbottio del caffè e l’aroma che riempì la stanza, mi svegliarono definitivamente, facendomi apprezzare l’inizio di quella nuova giornata. Erano le 5 e 24 del 21 dicembre e invece di essere in vacanza mi aspettava un treno per la Città di Lugano, e una giornata piena di impegni.
Ma non c’era frenesia, non c’era angoscia c’era solo la consapevolezza del qui ed ora.
C’era il mio respiro, e la voglia di osservare e apprezzare quel presente.
Sembravano lontani quei risvegli ansiosi quell’ansia, quello stress che continuavo a provare ogni volta che mi svegliavo.
Cos’era successo? Come avevo fatto a cambiare la mia prospettiva?
Era stato facile e casuale.
Avevo letto un articolo su AITI4Welfare sulla Mindfulness, e mi ero iscritto al corso.
Un suono acuto mi fece sobbalzare.
Erano le 5.24 e del 21 dicembre e la sveglia mi trapanò le orecchie.
A tentoni cercai l’origine di quel maledetto suono sul comodino.
La trovai e la spensi strofinandomi gli occhi nel letto e cercando la forza di tirarmi in piedi.
Nel tentativo di alzarmi e di fare tutto di corsa per prendere il treno in orario, inciampai su quello stupido articolo di AITI4Welfare che avevo letto la sera prima, che mi fece scivolare e battere violentemente un ginocchio sul pavimento in legno.
Incominciava un’altra giornata stressante di quel freddo inverno e io stavo ancora lavorando.
Guardai dalla finestra, l’alba illuminava la montagna e pensai al sogno che avevo bruscamente interrotto… a quel risveglio idilliaco, ma… fra tre giorni sarà di nuovo Natale e la mia frenesia aumenterà in modo ingestibile!
Forse avrei dovuto dar retta a quell’articolo e approfondire il tema Mindfulness…