L’importanza della valutazione del Personale anche nelle Piccole e Medie Imprese PMI

 


Dove il numero dei dipendenti aziendali è ridotto, ogni singola persona può fare la differenza. La definizione di percorsi di crescita interni risulta fondamentale, molto di più che nelle grandi realtà.


Il punto di forza delle PMI è di essere meno “ingessate” in processi e procedure rispetto alle multinazionali e questo fattore può e deve essere sfruttato come elemento competitivo. Qui è più facile definire percorsi di sviluppo individuale e piani di formazione “tailor-made” in base alle esigenze del singolo.

Altrettanto fondamentale è la definizione di un piano di successione, soprattutto per le figure chiave presenti in azienda. Certe volte, è possibile pianificare in anticipo la sostituzione di una risorsa, ad esempio nei casi di pensionamento, in altre circostanze la necessità di ricoprire una posizione può manifestarsi in modo estemporaneo (dimissioni, maternità, malattia, ...).

Se si hanno a disposizione persone già formate e pronte a fare un “passo in avanti”, certamente questa sarà la soluzione migliore da adottare: promuovere qualcuno internamente. Diversamente, se ci si trova “scoperti”, l’azienda dovrà inevitabilmente ricorrere al supporto di un “Temporary Manager” di un consulente esterno pro-tempore, oppure avviare un processo di selezione comunque soggetto a delle tempistiche medio-lunghe.

Per ottimizzare e monitorare l’andamento dell’azienda, il Performance Management è uno strumento indispensabile, oltre che uno degli incentivi primari a disposizione delle organizzazioni per coinvolgere i dipendenti.

L’ingresso nel mercato del lavoro delle nuove generazioni, ha portato ad una trasformazione radicale della relazione tra azienda e dipendente. Oggi è opportuno rivedere i piani di carriera con metodologie agili e condivise, fondate sulla raccolta e analisi dei dati.

Due gli strumenti essenziali a disposizione degli addetti alle Risorse Umane e dei Manager responsabili di team di lavoro:

1. Un feedback puntuale e ricorrente per il dipendente

2. Un approccio flessibile e personalizzato

Come costruire un processo efficiente? È essenziale seguire questi quattro passaggi:

1. Pianificazione delle attività e definizione degli obiettivi

Le persone dovranno ricevere una comunicazione chiara rispetto alle attività che saranno chiamate a svolgere e quali risultati dovranno essere conseguiti.

2. Confronto e osservazione continui

Il rapporto tra manager e collaboratore servirà ad analizzare gli obiettivi conseguiti e rivedere le attese future. In questo momento saranno date indicazioni in una logica di crescita e miglioramento continui.

3. Coaching e valutazione dei dipendenti

I collaboratori hanno costantemente bisogno di ricevere feedback e suggerimenti rispetto a come potersi evolvere valorizzando le proprie potenzialità. È evidente che sarà più coinvolto - “engaged” - colui che avrà maggiori occasioni di formazione e sviluppo.

4. Revisione e condivisione delle valutazioni

Il processo di valutazione va dunque inteso in senso dinamico e utilizzato come strumento di crescita e di successo.

Oggi, grazie ai sistemi digitalizzati per il performance management, gli HR sono facilitati nel sostenere le persone nel loro percorso di crescita e, conseguentemente, nel raggiungimento di obiettivi aziendali.

Le soluzioni digitali più avanzate, grazie al “continuous feedback”, garantiscono uno scambio trasparente e in tempo reale tra manager e collaboratori. Il “360° Feedback”, per esempio, può supportare sia lo scambio quotidiano che revisioni semestrali e annuali.

Nell’epoca attuale, tutto questo è ancora più importante poichè spesso si lavora con team a distanza. La capacità di coordinare collaboratori e farli crescere in un mondo “remotizzato” è infatti una delle soft skills più apprezzate e ricercate.

Nel confermare che queste tecnologie portano benefici non solo alle multinazionali e ai grandi gruppi, ma anche e soprattutto alle Piccole e Medie Imprese, desideriamo menzionare una massima di un grande innovatore del ‘900, Henry Ford:

“C’è vero progresso quando i vantaggi della tecnologia diventano per tutti”.

AFG Management Consulting offre dal 1996 percorsi di coaching o interventi formativi in azienda. Fra i temi nell’ambito dello sviluppo delle competenze personali, citiamo: Resilienza, Mindfulness e pensiero positivo per vivere nel pieno delle proprie potenzialità e per affrontare i cambiamenti interni.


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