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Infarto Femminile: La Minaccia Sottovalutata e l'Importanza della Prevenzione

In occasione della Giornata Mondiale del Cuore, abbiamo deciso di porre l’attenzione sull'infarto femminile, un fenomeno spesso sottovalutato rispetto a quello maschile. Sebbene le malattie cardiovascolari siano una delle principali cause di decesso per entrambi i sessi, il rischio di infarto nelle donne è frequentemente sottostimato.

In Svizzera, ogni anno si verificano circa 30.000 eventi coronarici acuti, di cui circa il 40% riguarda le donne​ (SpringerLink)​ (www.heart.org).  Nonostante questa rilevante percentuale, la tendenza a considerare l’infarto come una minaccia prevalentemente maschile persiste, risultando in una minore attenzione e consapevolezza verso i sintomi femminili i quali possono risultare già di per se meno evidenti. Mentre gli uomini spesso sperimentano un dolore acuto al petto che si irradia al braccio sinistro, le donne possono manifestare sintomi più subdoli. Questa differenza sintomatologica, unita all’errata credenza che principalmente è l’uomo ad avere un infarto, contribuisce a una diagnosi tardiva e a esiti peggiori. Le donne colpite da infarto tendono ad avere un'età media alta, il che aumenta ulteriormente il rischio di mortalità post-infarto. Inoltre, fattori come la menopausa e la diminuzione dei livelli di estrogeni influenzano negativamente il metabolismo, aumentando il rischio di colesterolo alto, ipertensione e diabete.

Secondo le linee guida della Fondazione Svizzera di Cardiologia, è consigliabile considerare la possibilità di un infarto anche in presenza dei seguenti sintomi:

  • Affanno e difficoltà respiratorie

  • Debolezza di origine non chiara, nausea, vomito

  • Senso di pressione a torace, schiena o addome

Nel dubbio, è meglio consultare un medico, poiché i sintomi “classici” come forte oppressione e dolori costrittivi al torace, irradiazione del dolore a spalle, braccia, collo, mandibola o parte superiore dell’addome, pallore, sudorazione, e polso irregolare potrebbero non manifestarsi.

La prevenzione gioca un ruolo cruciale. È essenziale che le donne siano consapevoli dei sintomi atipici dell'infarto e che adottino uno stile di vita sano, caratterizzato da un'alimentazione equilibrata e attività fisica regolare. Anche in presenza di patologie preesistenti, l'esercizio fisico monitorato in collaborazione con il medico può essere altamente benefico​

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