Diritti umani, sempre!
Nel 1948 le Nazioni Unite adottarono la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Da allora e ogni anno, il 10 dicembre, celebriamo la Giornata Mondiale dei Diritti Umani, e rinnoviamo la volontà di promuovere questi principi fondamentali per ogni e tutti gli esseri umani. Questo giorno non rappresenta solamente un momento di riflessione sulle lotte e i progressi ottenuti nella difesa della dignità e dei diritti umani, ma anche la spinta per continuare ad affrontare le sfide attuali, come dimostrato dai recenti rapporti di Amnesty International.
I diritti umani sono al centro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, che li riconosce come essenziali per garantire un futuro giusto e sostenibile per tutti. La protezione dell’uguaglianza, della giustizia e della dignità è fondamentale per costruire una società globale che rispetti ogni individuo, indipendentemente da razza, religione, sesso o altro status. Tuttavia, nonostante i progressi, i diritti fondamentali sono ancora sotto attacco in molte regioni del mondo. I recenti abusi documentati da Amnesty International, come le violazioni della libertà di espressione in paesi come l'Iran e la Russia, le discriminazioni verso donne, LGBTQ+ e migranti, e le violenze in corso nella guerra fra Ucraina e Russia, nel conflitto arabo palestinese oppure ancora in Sudan, nel Myanmar e Afghanistan, testimoniano la persistente necessità di azioni concrete per proteggere i diritti di tutti.
Pur vantando una solida tradizione di rispetto dei diritti umani, la Svizzera presenta un panorama variegato fatto di progressi significativi e persistenti lacune.
Tra gli sviluppi positivi, spicca la recente riforma della definizione di stupro nel codice penale, che elimina la necessità di provare l’uso della forza o della minaccia per considerare un atto sessuale come reato. Questo rappresenta un passo avanti importante nella protezione delle vittime di violenza sessuale. Inoltre, nel 2023 è stato lanciato il programma “Iniziativa per l’inclusione”, con l’obiettivo di migliorare l’integrazione sociale e giuridica delle persone con disabilità. Nonostante questi sforzi, la piena uguaglianza non è ancora stata raggiunta. Le Nazioni Unite hanno evidenziato lacune nelle politiche e nelle strutture, con diseguaglianze particolarmente marcate in alcuni cantoni, dove le politiche rimangono insufficienti per garantire l’autonomia e la parità di trattamento.
Permangono inoltre sfide significative in altri ambiti, come i diritti riproduttivi. La legislazione sull’aborto non permette la totale depenalizzazione e resta il dibattito sull’adeguatezza del quadro normativo vigente sulla base dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Un altro aspetto controverso riguarda l’impegno della Svizzera nella lotta al cambiamento climatico. Sebbene il governo abbia fissato l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e ridurre le emissioni di CO2, le misure intraprese sono state giudicate insufficienti dagli esperti. L’edizione più a recente del Climate Change Performance Index vede la Svizzera retrocedere dal 21esimo al 33esimo posto. La storica sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani sul cambiamento climatico ha intensificato il dibattito, evidenziando l'urgenza di misure più ambiziose per rispettare gli obiettivi dell'Accordo di Parigi, che mira a contenere il riscaldamento globale entro 1,5°C. Anche il Climate Action Tracker critica la Svizzera, classificandola come "insufficiente" a causa di ritardi nella transizione energetica e nell'adozione di politiche climatiche adeguate.
In sintesi, la Svizzera ha compiuto importanti progressi in diverse aree chiave dei diritti umani, come la protezione delle vittime di violenza sessuale e l’inclusione delle persone con disabilità. Tuttavia, permangono criticità in ambiti fondamentali che richiedono interventi più decisi per assicurare un pieno rispetto degli standard internazionali.
Questi temi, insieme ad altre problematiche legate alle disuguaglianze sociali ed economiche, continuano a richiedere attenzione per migliorare il rispetto dei diritti umani nel paese.
In questo contesto, la Giornata Mondiale dei Diritti Umani ci invita a riflettere non solo su quanto è stato fatto, ma anche, e soprattutto, su ciò che ancora resta da fare. La sfida è globale e interconnessa: i diritti umani e il cambiamento climatico sono strettamente legati, poiché la mancanza di azioni efficaci sul fronte ambientale compromette la sicurezza, la dignità e il benessere delle persone. È quindi fondamentale che ogni cittadino, ogni paese, e ogni organizzazione continui a lavorare per promuovere e difendere i diritti umani, contribuendo a un futuro sostenibile e giusto per tutti.
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Fonti:
Amnesty International. (2024). Rapporto annuale 2023-2024: La situazione dei diritti umani nel mondo – Svizzera. Amnesty International. https://www.amnesty.ch/it/chi-siamo/rapporto-annuale/documenti/2024/rapporto-annuale-2023-2024-la-situazione-dei-diritti-umani-nel-mondo/svizzera-2023-2024_media.pdf
Amnesty International. (2024). Rapporto annuale 2023-2024: La situazione dei diritti umani nel mondo. Amnesty International. https://www.amnesty.ch/it/chi-siamo/rapporto-annuale/documenti/2024/rapporto-annuale-2023-2024-la-situazione-dei-diritti-umani-nel-mondo/rapporto-2023-2024.pdf
Climate Action Tracker. (n.d.). Switzerland. Retrieved November 20, 2024, from https://climateactiontracker.org/countries/switzerland/
Climate Change Performance Index. (2025). Switzerland: Climate Performance Ranking 2025. Germanwatch. Retrieved November 20, 2024, from https://ccpi.org/country/che/
Giornate Mondiali. (n.d.). Giornata mondiale dei diritti umani. Giornate Mondiali. https://www.giornatemondiali.it/calendario/giornata-mondiale-dei-diritti-umani/
Radiotelevisione svizzera (RSI). (2023, 10 dicembre). Diritti umani: per Amnesty, la Svizzera può fare di più. RSI. https://www.rsi.ch/info/svizzera/Diritti-umani-per-Amnesty-la-Svizzera-pu%C3%B2-fare-di-pi%C3%B9--2130818.html
Radiotelevisione svizzera (RSI). (2024, novembre 20). Clima, note negative per la Svizzera. Retrieved from https://www.rsi.ch/info/svizzera/Clima-note-negative-per-la-Svizzera--2372413.html
Swissinfo.ch. (2024, 17 novembre). Clima e diritti umani: la Svizzera non soddisfa i requisiti di politica climatica della sentenza di Strasburgo. Swissinfo. https://www.swissinfo.ch/ita/crisi-climatica/clima-e-diritti-umani-la-svizzera-non-soddisfa-i-requisiti-di-politica-climatica-della-sentenza-di-strasburgo/87496824
Swissinfo.ch. (2024, novembre 9). Lo stigma dell’aborto. Retrieved November 20, 2024, from [https://www.swissinfo.ch/ita/societa/lo-stigma-dell-aborto/48867730](https://www.swissinfo.ch/ita/societa/lo-stigma-dell-aborto/48867730)