Le relazioni tossiche possono svuotare le aziende di know-how, compromettere la qualità del lavoro e demotivare i collaboratori. Comprendere e affrontare queste dinamiche è essenziale per costruire un ambiente di lavoro sano e produttivo.

Una cultura aziendale moderna si basa sulla cooperazione, non sulla competizione. La collaborazione stimola intrinsecamente i collaboratori a condividere conoscenze per evolvere, progredire e dare il meglio di sé. Al contrario, la concorrenza interna tra persone può generare:

• Segretezza

• Sabotaggio di idee

• Mancanza di fiducia tra colleghi

Se è vero che un'azienda è fatta di persone, è fondamentale instaurare una cultura collaborativa e inclusiva che favorisca il bene comune e il successo aziendale.

Gli ambienti di lavoro tossici spesso nascono da incomprensioni legate agli stili comportamentali delle persone. La tendenza a presupporre che gli altri agiscano e reagiscano come noi può portare a:

• Squadre disfunzionali

• Scarsi risultati di vendita

• Squadre poco performanti

• Leadership inefficiente

• Interruzioni nella comunicazione

• Relazioni di lavoro difficili

• Mancanza di fiducia

• Incapacità di esercitare influenza

Il primo passo per superare queste problematiche è comprendere i principi fondamentali degli stili comportamentali. Capire perché una persona pensa, agisce e reagisce in un certo modo aiuta a migliorare le relazioni interpersonali e a sviluppare un ambiente di lavoro più armonioso.

Ma come possiamo farlo? capire sé stessi è il punto di partenza. È necessario imparare a controllare le proprie emozioni, comprendere gli altri e agire concretamente per migliorare le dinamiche di squadra. Questo processo richiede energia e un approccio riflessivo, spesso evitato dal nostro cervello per risparmiare risorse. Con il termine “capire” non vuole dire “conoscere”, perché hanno due significati diversi. Dicendo  “capire” si vuole compnrendere quali sono le necessità, la direzione/l’orientamento e la voglia di crescita della persona.

Le chiavi per migliorare i rapporti sono 4:

1. Capire sé stessi: Riconoscere le proprie emozioni e reazioni.

2. Controllare le proprie emozioni: Gestire le reazioni in modo costruttivo.

3. Capire gli altri: Andare oltre la conoscenza superficiale e comprendere come le persone costruiscono relazioni, utilizzano il tempo, prendono decisioni, comunicano e costruiscono fiducia.

4. Agire per gli altri: Fare qualcosa di concreto per migliorare le relazioni.

Strumenti pratici: il modello SOCIAL STYLE

Un supporto efficace per questo processo è l’utilizzo di strumenti di valutazione come il modello Multi-Valutatore SOCIAL STYLE. Questo strumento aiuta a:

-        Identificare il proprio profilo comportamentale

-        Comprendere i profili comportamentali altrui

-        Valutare la propria adattabilità

-        Esplorare il potenziale di crescita personale

Grazie a queste conoscenze, è possibile creare un ambiente lavorativo dove le differenze individuali diventano una risorsa preziosa e non una fonte di conflitto.Per diventare partner di AITI4Welfare scrivere a: info@aiti4welfare.ch 

Con il contributo di : Alessandro Beretta, Formatore e distributore per i mercati DACH e Italia per conto di Tracom Corporation – The Social Intelligence Company 

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